domenica 16 settembre 2018

Il sogno e la sua interpretazione

Questo libro ci insegna il modo per interpretare i nostri sogni e come essi si manifestano durante il sonno.

TITOLO: Il sogno e la sua interpretazione
AUTORE: Sigmund Freud
EDITORE: Newton Compton
PAGINE: 128
PREZZO: € 0,99


















TRAMA

Contenuto manifesto

Si definisce contenuto manifesto quella parte del sogno che viene raccontata al risveglio da parte del sognatore; in sostanza, la storia e gli elementi del sogno per come vengono espressamente ricordati dal sognatore. Gli elementi che compongono tale "storia" sono simbolici, e devono essere interpretati analiticamente per poter arrivare al significato "profondo" del sogno stesso.
Freud ha individuato, elencato ed analizzato tutta una serie di regole secondo cui i sogni si formano, oscurando i contenuti inconsci e permettendo loro, così camuffati, di arrivare alla coscienza. Utilizzando quelle stesse regole è possibile decriptare il sogno partendo dal contenuto manifesto (cioè dal racconto del sognatore).

Contenuto latente

Si definiscono contenuto latente di un sogno quei contenuti mascherati dagli elementi simbolici che vengono indicati col termine "contenuto manifesto". Attraverso l'interpretazione analitica dei simboli contenuti nel sogno si riesce ad arrivare alla ricostruzione dei contenuti inconsci che, altrimenti, non potrebbero apparire alla coscienza.

Le leggi che regolano i sogni

Sigmund Freud fu il primo a formulare una teoria dei sogni che poteva aiutare nell'interpretazione di questi ultimi. Per Freud vi erano una serie di leggi che regolavano la formazione del contenuto manifesto di un sogno. Capendo come si formavano i sogni era possibile, usando le stesse leggi, decriptarne il contenuto latente. Tali leggi sono:
  • Condensazione: per la quale un'idea, un'immagine del sogno può fondere insieme a vari pensieri e ricordi.
  • Spostamento: processo per cui la carica emotiva è separata dal suo oggetto reale ed è riferita ad un oggetto differente.
  • Drammatizzazione: in cui i pensieri e le emozioni alla base del sogni si presentano in successione densa e movimentata.
  • Simbolizzazione: consiste nell'utilizzo da parte dell'inconscio di simboli sostituivi delle cose.
  • Rappresentazione per l'opposto: si verifica nel momento in cui ci si risveglia, cioè quando la censura, rientrata in azione con tutte le sue forze, ostacola il ricordo della trama del sogno.
Tutto il complesso "lavoro onirico", cioè il lavoro della censura durante il sonno, è volto a mascherare i reali contenuti dell'inconscio. Il sogno si presenta dunque come l'espressione travestita deformata di un desiderio represso. Inoltre il sogno è sempre collegato a un fatto emotivo della primissima infanzia sprofondato nell'inconscio.

Teoria del sogno

Il motore dei sogni secondo Freud sono i desideri inconsci, e questo è il pilastro su cui si basa la sua teoria. Tali desideri, appunto inconsci e non accessibili all'Io, operano ancora all'interno della psiche umana; durante il sonno rafforzano i loro effetti per via della minore attività della coscienza, e hanno dunque l'occasione di emergere sotto forma di immagine onirica.
Freud distingue il contenuto manifesto, ovvero la situazione o la scena che appaiono direttamente in sogno, e il contenuto latente, ovvero ciò a cui il sogno nascostamente allude. Freud spiega la differenza col fatto che il sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio spesso inaccettabile all'Io del soggetto; di conseguenza, il contenuto latente viene trasformato in modo da non risultare riconoscibile, ed eludere in questo modo la censura applicata dal Super-Io del soggetto sognante.
Freud inoltre ipotizza come il sogno tragga origine spesso da residui psichici diurni, cioè da materiale ed impressioni indifferenti o non completamente elaborati, ma che tali residui non sarebbero in grado di portare alla formazione del sogno se non si rafforzassero con un desiderio inconscio, per lo più infantile, in grado di amplificarlo e portarlo all'attenzione della coscienza.
Secondo lui il sogno è una "realizzazione velata di desideri inibiti", cioè espressione di desideri che la coscienza disapprova e che non vuole siano rivelati. La coscienza esercita infatti una censura psichica impedendo a quei contenuti di emergere.
Uno degli elementi storicamente fondanti e correlati della psicoanalisi fu proprio lo sviluppo della tecnica della libera associazione, attraverso la quale Freud cercava di raccogliere informazioni sul significato latente dei sogni raccontati dai propri pazienti.
Se il pensiero cosciente opera per concetti, il sogno secondo Freud procede per immagini, ed è caratterizzato dall'assenza di ordine, coerenza sia logica che oggettiva, senso comune, senso etico e senso estetico. Meglio dell'autosservazione "diurna", il sogno è il migliore mezzo per conoscere se stessi, ma non per verificare il proprio orientamento omosessuale. L'immaginario erotico non permette di accertare la preferenza sessuale nemmeno allo psicoterapeuta, incrementa l'ansia e perde valore se è usato come luogo simbolico di esame, analisi e verifica del proprio orientamento.





Tutti noi facciamo dei sogni durante la notte che a volte ci ricordiamo al risveglio, ma non riusciamo a volte ad interpretarli e a capire il loro significato.
Freud ci spiega in questo saggio come e perchè si manifestano i sogni e il modo di riuscirli ad interpretarli. A volte è semplice apprendere il loro significato altre volte è un pò più complesso.
Per la maggior parte i sogni non sono altro che la visione di un qualcosa che durante il giorno non siamo riusciti a svolgere o un desiderio che non è stato realizzato nella quotidianità. Spiega anche il rapporto che può avere il sogno con la telepatia affermando che entrambi non hanno nessuna relazione ma solo una causale coincidenza.
Mi è stato molto utile per capire e comprendere i miei sogni anche quelli ricorrenti e ho imparato che sono soltanto la proiezione dei nostri desideri più intimi che nascondiamo nella quotidianità ma che nel sonno essendo rilassati affiorano sotto forma di sogno.

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