AUTORE: Selvaggia Lucarelli
EDITORE: Rizzoli
PAGINE: 224
PREZZO: € 17,00
TRAMA
Uomini che servivano a dimenticare ma che hanno peggiorato le cose
“L’inizio di tutto è il disgraziato giorno in cui il mio fidanzato dell’epoca mi lasciò. Non ero preparata, non ritenevo contemplabile il fatto di poter essere mollata, l’ipotesi non mi era stata annunciata in alcun modo e, soprattutto, era profondamente ingiusto. Non si lascia una donna perché è gelosa anche della tua segretaria lesbica sessantaduenne, o perché ogni volta che devi partire per lavoro ti mette su il muso come se avesse scoperto un tuo passato di militanza in Casa Pound.”Cosa succede quando finisce un amore? La delusione, la tristezza, il dolore, certo. Ma poi, dopo i primi giorni, anche l’inesorabile scivolare verso una serie di incontri surreali e di relazioni-lampo con personaggi a cui, a distanza di anni, non si concederebbe neppure il tempo di un caffè ma che, per irripetibili congiunzioni astrali, si sono trovati a rivestire il ruolo di traghettatori. Con effetti tragicomici. Personaggi che “potrebbero sembrare frutto di fantasia, di un mojito di troppo o di una sfiga siderale e che invece, ahimè, sono comuni e realmente esistiti”. Da Mister Foglio Excel, di una taccagneria mitologica, a Mister Ho una cosa per te, cleptomane compulsivo, fino al vincitore assoluto, Mister Il piacere è soggettivo, voyeurista seriale. Una galleria di uomini che, prima ancora di poter essere definiti ex, sono evidenti, cristallini Casi Umani. E che Selvaggia Lucarelli racconta con maestria unica, con spietata (auto)ironia, con il sollievo e la benevolenza della sopravvissuta.
Ho avuto l'occasione di incontrare "Selvaggia Lucarelli" alla presentazione di questo libro a San Vito lo Capo, riuscendo a fare un selfie e farmelo autografare.
E' stata una bella esperienza. Mi è piaciuto il modo con cui si relazionava al pubblico e raccontava i vari uomini che ha avuto modo di incontrare nella sua vita sentimentale, definendoli dei "casi umani". Era divertente la maniera in cui li descriveva ritrovando tutto quello che ha spiegato al pubblico all'interno del suo libro, era come se me lo raccontava di presenza.
Comunque chi vuole farsi un paio di risate su uomini impossibili questo è il libro giusto.
E' stata una bella esperienza. Mi è piaciuto il modo con cui si relazionava al pubblico e raccontava i vari uomini che ha avuto modo di incontrare nella sua vita sentimentale, definendoli dei "casi umani". Era divertente la maniera in cui li descriveva ritrovando tutto quello che ha spiegato al pubblico all'interno del suo libro, era come se me lo raccontava di presenza.
Comunque chi vuole farsi un paio di risate su uomini impossibili questo è il libro giusto.
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