Bè se siete golosi come me allora dovrete provare l'esperienza di entrare nella più famosa fabbrica di cioccolato e rimanere abbagliato da tanta dolcezza.
TITOLO: La fabbrica di cioccolato
AUTORE: Roald Dahl
EDITORE: Einaudi scuola
PAGINE: 170
PREZZO COPERTINA: € 8,06
La fabbrica di cioccolato è tra i più famosi libri per ragazzi scritti da Roald Dahl.
Il racconto è ispirato alla giovinezza di Dahl: quando frequentava la Repton School, la famosa ditta produttrice di cioccolato Cadbury spediva ai collegiali delle scatole piene di nuovi tipi di dolci e un foglietto per votare. I dolci preferiti venivano quindi immessi nel mercato.
TRAMA
Charlie Bucket vive insieme ai quattro nonni e ai suoi genitori in una piccola casa di legno. A causa della loro grande povertà i Bucket si nutrono prevalentemente di zuppa di cavoli. Solo per il suo compleanno Charlie riceve in regalo una tavoletta di cioccolato, dolce che ama molto. Willy Wonka, famosissimo proprietario della più grande fabbrica di dolciumi al mondo, decide di indire un concorso: in cinque delle sue tavolette di cioccolato sparse nel mondo sono stati inseriti cinque biglietti d'oro, e chi li troverà potrà trascorrere un giorno nella fabbrica di cioccolato ammirandone tutte le meraviglie, e potrà vincere un premio a sorpresa. I fortunati bambini che trovano il biglietto sono Augustus Gloop, un bambino molto corpulento e goloso, Veruca Salt, una ragazzina molto viziata da suo padre, Violetta Beauregarde, campionessa mondiale di masticazione di gomme, Mike Tivù, un ragazzo molto appassionato di televisione, e infine Charlie Bucket, che trova con un colpo di fortuna l'ultimo biglietto d'oro. All'entrata della fabbrica i cinque bambini e i loro accompagnatori incontrano Willy Wonka, un uomo stravagante, e vengono introdotti nella fabbrica. Qui sono attratti dalle sue meraviglie e dagli Umpa Lumpa, un popolo che il signor Wonka ha incontrato in un viaggio nella giungla e i cui membri hanno deciso di diventare i suoi operai ad un patto: Willy Wonka gli avrebbe dovuto offrire dei semi di cacao di cui andavano pazzi (e non riuscivano mai a nutrirsene, essendo molto rari nella loro terra).
Mentre i visitatori sono guidati attraverso i settori della fabbrica, accadono quattro fatti:
- Augustus Gloop vuole bere da un condotto di cioccolato fuso che scorre come un fiume, ma vi cade dentro e viene risucchiato in un tubo. Willy Wonka non pare affatto preoccupato dalla situazione, ma chiede comunque agli Umpa Lumpa di tirarlo fuori.
- Incurante degli avvertimenti di Wonka, Violetta Beauregarde mangia una gomma da masticare ancora sperimentale che contiene un intero pasto completo, diventando tutta viola e gonfiandosi come un palloncino. Wonka rimane impassibile, ma chiede agli Umpa Lumpa di sgonfiarla, centrifugandola.
- Veruca Salt, dopo che il padre le ha negato di avere uno degli scoiattoli ammaestrati che lavorano con gli Umpa Lumpa, decide di prenderne da sola uno, il quale però la butta nella spazzatura insieme agli altri scoiattoli. Wonka, incurante, chiede agli Umpa Lumpa di accompagnare il padre della bambina nella discarica in cui è finita, e anche il signor Salt viene gettato nei rifiuti.
- Mike Tivù decide di essere teletrasmesso negli spot televisivi delle tavolette Wonka, che permettono agli spettatori di prendere fisicamente le tavolette dallo schermo del televisore; nell'operazione il bambino viene rimpicciolito, diventando grande quanto una tavoletta di cioccolato, e il direttore chiede agli Umpa Lumpa di rimediare alla situazione; pare che qualcosa vada storto, poiché il bambino diventa alto 3 metri.
Charlie, l'unico a non possedere i vizi degli altri quattro bambini, poiché la sua povertà gli ha insegnato ad accontentarsi anche di poche cose, è il solo concorrente a uscire vittorioso dalla visita e per ciò Wonka lo nomina erede della sua fabbrica, dove Charlie si trasferisce con l'intera famiglia e aiuta il signor Wonka a inventare nuovi dolci.
Questo è uno dei più bei libri per ragazzi che sia mai stato scritto!!!!!!!
Dal libro sono stati tratti due meravigliosi film:
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato di Mel Stuart del 1971;
La fabbrica di cioccolato di Tim Burton del 2005.
Quando ero più piccolo quardavo in tv il 1° film prodotto da Mel Stuart ed ero affascinato dalle disavventure che i bambini possessori del biglietto d'oro si imbattono all'interno della fabbrica. Con l'uscita del 2° film con protagonista l'attore Johnny Deep la magia del mondo del cioccolato si è aperto ad un'altra generazione e grazie alle nuove tecnologie cinematografiche ogni scena del film è stata ricreata in modo spettacolare.Ma torniamo al libro. Innanzitutto devo dire che la lettura è stata molto scorrevole e non noiosa e banale, anzi la descrizione dei luoghi e delle scene
ti immergeva in quel mondo cioccolatoso come se avessi anche tu abbai posseduto un biglietto d'oro e visitassi la fabbrica. Ogni bambino, possessore del biglietto, aveva un carattere particolare c'era chi era goloso, prepotente, viziata, scorbutica e chi aveva un animo gentile come il protagonista Charlie. Ognuno di loro rimane vittima del loro difetto caratteriale tramutando in insegnamento per il lettore.
Rimasto sbalordito dai film visti, non sapevo che fossero tratti da un libro scritto da Roald Dahl (come per il film "Matilde 6 mitica").
Quando l'ho visto in biblioteca mi è venuto la curiosità di leggerlo soprattutto per sapere se le scene del film rispecchiavano alla lettera ciò che ha scritto Roald Dahl. In effetti tutti i punti principali sono stati rispettati ma le uniche differenze sono state che:
- nel libro i bambini sono accompagnati da entrambi i genitori e non uno solo come nei film;
- nel'ultimo film sono stati aggiunti scene come i ricordi da giovane di Willy e del padre dentista che successivamente andrà ad incontrarlo, la passione per i videogames per Mike Tivù, ed altre....
Avendo saputo che c'è una continuazione al libro " Il grande ascensore di cristallo" andrò subito in biblioteca a leggerlo!!!!
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