domenica 26 giugno 2016

"La musica del Ginkgo" di Roberto Piumini


Tema: MUSICA

Chi ha scuola non ha partecipato alla famosa "recita scolastica o recita di fine anno"? Ebbene la classe della maestra Serena deve preparare i ragazzi a questo evento a modo suo essendo molto preoccupata soprattutto per i ricordi che affiorano dal passato. Ma ad aiutarla saranno proprio i suoi alunni.......



TITOLO: La musica del Ginkgo
AUTORE:  Roberto Piumini
EDITORE: Conad
PAGINE: 112















TRAMA

La musica è una grande bellezza, si sa. Ma per qualcuno, come la maestra Serena, può essere un problema, persino un dolore. Per fortuna i bambini della terza A hanno belle teste e bei cuori. Insieme a lei, e al loro amico Giovanni, fanno cose straordinarie... e la musica si farà sentire, non solo nella sua bellezza, ma anche nella sua verità.


Incipt

Maria Sole (Sole) Tommaso (Tommi) Massimo (Massi) e Claudia (Clà) nell’ombra settembrina del ginkobiloba, scelto due anni fa, in seconda, come “albero del consiglio”.

“Avete notato? Da un paio di giorni la maestra si gratta la testa…”

“Forse ha preso i pidocchi. Nelle prime c’è l’epidemia. La maestra di prima B ha cambiato il titolo d’un famoso film in “Il pedicolo è il mio mestiere”…
“Niente pidocchi… Io lo so perché Serena si gratta la testa”.
“Come fai a saperlo?” 
“Mia mamma è amica sua, un giorno hanno parlato, e io ho sentito”.
“Diccelo, Tommi! Perché si gratta?”
“Perché i genitori, il dirigente, tutti quanti, vogliono che quest’anno la nostra quarta faccia un’attività musicale. Dicono che è l’unica classe che non ha fatto niente di musicale”.
“Ma perché si gratta?” 
“Ha detto anche questo a tua mamma?” 
“Sì”.
“Dai, Tommi, diccelo!”
“Perché non sa cosa fare. Metà di noi non ascolta musica, e quelli che l’ascoltano hanno gusti tutti diversi. Solo Pietro suona uno strumento, e pure malvolentieri”.
“Ecco perché ci ha dato quel testo sulla musica, l’altro giorno!” 
“Va bene, ma lei è maestra, saprà come fare… E noi siamo una classe di belle teste, lo dicono tutti”.
“E c’è il maestro Giovanni che suona, di musica ne sa parecchio!”
“Ed è anche molto gentile”.
“Sì, però intanto Serena si gratta e spettina tutta, lei sempre così pettinata!” 
“È vero. Mi fa tenerezza, quando la guardo…”





Traccia guida

Che fare? Come? Chi? Quale musica? Da suonare? Da cantare? Da danzare? Tutto insieme? La musica che c’è? La propria? Quella degli altri? Quella dei posti del mondo? Antica? Nuova? Quella delle storie? Delle memorie? Delle vite? Degli eventi? Delle feste? Dei dolori? Quella che sta nei bambini? Quella che si crea? Da soli? Con altri? Con le parole? Quali parole?

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