William Golding nacque in Cornovaglia in una famiglia costituita da un padre dirigente di una scuola elementare, seguace del movimento socialista e da una madre suffragetta. Golding, nonostante questa atmosfera familiare, sin da piccolo, manifestò una solida fede religiosa.
Golding proseguì gli studi a Oxford dove studiò dapprima scienze naturali e dopo due anni passò allo studio della letteratura e della filosofia. Nell'autunno del 1934 pubblicò la sua prima raccolta di poesie dal titolo Poems.
Una volta ottenuta la laurea breve, nel 1935, si trasferì in una comunità religiosa, nella quale si accostò alle teorie del filosofo austriaco Rudolf Steiner attinenti all'antroposofia.
Lavorò per due anni come insegnante di inglese in una scuola elementare a sud di Londra, dove il pensiero di Steiner aveva una grande risonanza, e nel 1937 tornò a Oxford per completare gli studi. Successivamente si trasferì a Salisbury dove insegnò in una scuola elementare e conobbe Ann Brookfield, un'attivista comunista che sposò l'anno successivo.
Nel settembre del 1940 nacque il loro primo figlio, David.
Trascorse i primi anni della guerra in parte in mare, arruolato in marina. Grazie alle teorie del nonno minatore, elaborò peculiari concezioni sugli esplosivi che pubblicò in un saggio. Le autorità militari lo invitarono ad entrare in un centro di ricerca per sviluppare le sue teorie che, però, non produssero risultati significativi. Golding ottenne successivamente il comando di una nave e in questo ruolo si mise in luce in varie manovre belliche e nello sbarco in Normandia.
Nel luglio del 1945 nacque la seconda figlia, Judith Diana, nel settembre lasciò la marina e tornò all'insegnamento, sempre a Salisbury.
Nel 1952 cominciò a scrivere un romanzo intitolato Strangers from Within che spedì a diversi editori ottenendo solo risposte negative. Nel 1954 il romanzo venne pubblicato con il titolo Lord of the flies (Il signore delle mosche) dalla casa editrice Faber&Faber diretta da Thomas Stearns Eliot, che suggerì lui stesso il nuovo titolo, ispirandosi ad una metafora di Satana. Il libro si riagganciò all'esperimento portato avanti da Golding nella sua scuola elementare, dove divideva gli alunni in due gruppi pronti a discutere su una questione del giorno, talvolta con un moderatore presente, in altre occasioni in piena libertà. Golding notò che, in assenza di un arbitro, spesso la discussione degenerava in rissa.
Nel 1962 abbandonò l'insegnamento per dedicarsi completamente alla scrittura, anche se ricevette la carica di visiting professor presso l'Hollins College in Virginia e da quel momento venne invitato dalle più prestigiose università britanniche.
Negli anni seguenti pubblicò diversi romanzi, anche se dal 1968 riscontrò dei problemi a scrivere, e che descrisse in un diario apposito a partire dal 1971. Nel 1982 gli fu conferita la laurea ad honorem alla Sorbona e l'anno seguente il Premio Nobel per la letteratura, motivato dalla sua capacità di descrivere efficacemente la condizione umana nel mondo contemporaneo, grazie ad una chiarezza narrativa realistica e all'universalità del mito. Nel 1988 fu nominato baronetto.
Nel dicembre del 1992 gli venne asportato un melanoma maligno sul volto e, la mattina del 19 giugno dell'anno seguente, morì a causa di un attacco cardiaco.
OPERE
- Poems (1934)
- Il signore delle mosche (1954)
- Uomini nudi (1955),
- La folgore nera (1956)
- Farfalla d'ottone (1958)
- Caduta libera (1959),
- La guglia (1964)
- The Hot Gates (1965)
- La piramide (1967)
- The Scorpion God (1971)
- L'oscuro visibile (1979)
- Riti di passaggio (1980) Longanesi, 1982. Primo volume della trilogia Ai confini della Terra
- A Moving Target (1982)
- Gli uomini di carta (1984)
- An Egyptian Journal (1985)
- Calma di vento (1987) Longanesi, 1988. Secondo volume della trilogia Ai confini della Terra
- Fuoco sottocoperta (1989) Longanesi, 1990. Terzo volume della trilogia Ai confini della Terra
- La doppia voce (1995)
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