Jerome Klapka Jerome nasce il 2 maggio 1859 a Walsall (West Midlands) nel Regno Unito. Il fallimento delle attività estrattive nelle miniere del padre, provoca una situazione di instabilità finanziaria nella famiglia che cambia residenza nell'east end di Londra. Nei ricordi d'infanzia di Jerome questa zona degradata e violenta della città gli fornisce una vivida immagine dell'orrore che ritiene responsabile del suo temperamento schivo e melanconico. Le morti dei genitori lo lasciano abbandonato a se stesso ma gli permettono di indagare i lati meschini della sua persona.
A quattordici anni abbandona gli studi e inizia a lavorare come impiegato presso la compagnia ferroviaria. Arrotondan lo stipendio come comparsa in rappresentazioni teatrali. Sempre più interessato dalla letteratura e dal teatro, partecipa a diversi tour con una compagnia.
Torna a Londra dove intraprende differenti professioni, dall'impiegato all'assistente di un professore, dal segretario al sollecitatore e al piazzista. I primi lavori letterari, scritti nel tempo libero, non gli valgono alcun successo. Poi arriva la sua opera "Su e giù dal palco scenico", un'autobiografia delle esperienze vissute con le diverse compagnie teatrali. "Pensieri oziosi di una persona oziosa" è il primo vero successo, immediatamente seguito dal più noto "Tre uomini in barca". Quest'ultimo lavoro venderà milioni di copie e verrà tradotto in numerose lingue.
In Germania il libro di Jerome Klapka Jerome diviene addirittura testo scolastico. Una delle ambizioni maggiori dello scrittore era quella di riuscire a dirigere una testata giornalistica e nel 1892 diventa editore associato del mensile "The Idler", rivista illustrata alla cui realizzazione contribuiscono altri grandi personaggi quali Mark Twain e Conan Doyle. Divenuto famoso Jerome tiene conferenze in tutto il mondo. Pacifista, si arruola nella prima guerra mondiale come autista di ambulanze della Croce Rossa. Nel 1919 esce "Tutte le vie conducono al calvario". La sua ultima opera è l'autobiografia "La mia vita e i miei tempi", del 1926.
Ritenuto tra i maggiori scrittori umoristici inglesi, lontano dai modi grossi della farsa, del gioco di parole, dell'allusione oscena, Jerome Klapka Jerome muore il 14 giugno 1927 a Northampton, a causa di un ictus.
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