Fare una gita fuori porta è sempre un'idea eccezionale, sopratutto se a farci compagnia sono degli amici un pò bizzarri. Tutto questo è racchiuso in questo libro.
TRAMA
Tre uomini, esasperati dai ritmi ossessivi di Londra si preparano per trascorrere un weekend in barca remando sul lungo Tamigi e dormendo in tenda sotto le stelle. Già i preparativi, più simili a quelli di una grandiosa spedizione piuttosto che a quelli di una gita in barca, lasciano trasparire la vena di umorismo e satira che "colorerà" le rocambolesche avventure del trio, intrappolato dalle disavventure tipiche di ogni apprendista navigante. Nel corso del viaggio infatti si susseguono numerosi i colpi di scena comici e divertenti, non certo per i protagonisti della vicenda quanto per i lettori. Un acquazzone o la mancanza dell'apriscatole, la stanchezza e la voglia di reggere il timone piuttosto che imbracciare i remi diventano tutti spunti per situazioni ardue e fastidiose per i tre amici. Le migliori opportunità per una risata sono i molteplici ricordi da parte di tutti e tre i passeggeri durante la gita in barca.
Possedevo questo racconto in epub sul cellulare perchè era uno dei libri della challenge dei 100 libri da leggere prima di morire e quando ho visto il libro in biblioteca ho deciso si prenderlo solo per il gusto di leggerlo in formato cartaceo. Ma tutte le mie entusiasmanti aspettative sono tramutate in delusioni e scoraggiamento. Dalla trama letta credevo fosse il racconto di un viaggio in barca pieno di avventure e disavventure e invece si raccontavano episodi (per certi aspetti comici) avvenuti prima o fatti non per niente inerenti al racconto.
La lettura è stata scorrevole ma la scrittura e l'esposizione dei fatti sono stati un pò monotoni, soprattutto l'esposizione di varie vicende hanno rallentato la lettura.
Sono stato deluso da questo libro, non mi ha appassionate come dovrebbe e mi aspettavo. Certò è pur sempre un classico e quindi una lettura da dover fare per apprendere meglio la nostra storia.
Credo che leggere i classici letterari ci matura molto personalmente e ci rende molto più consapevoli sulle lettura da intraprendere, per questo cerco di lettere più classici possibili, sperando che non siano poco affascinanti di questo.
Sono stato deluso da questo libro, non mi ha appassionate come dovrebbe e mi aspettavo. Certò è pur sempre un classico e quindi una lettura da dover fare per apprendere meglio la nostra storia.
Credo che leggere i classici letterari ci matura molto personalmente e ci rende molto più consapevoli sulle lettura da intraprendere, per questo cerco di lettere più classici possibili, sperando che non siano poco affascinanti di questo.
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