domenica 3 febbraio 2019

Io prima di te

Tutto cambia dopo aver conosciuto qualcuno che te ti cambiato per sempre la tua vita.



TITOLO: Io prima di te
AUTORE: Jojo Moyes
EDITORE: Oscar mondadori
PAGINE: 396
PREZZO COPERTINA: € 13,00




















TRAMA


Louisa Clark vive in una tipica cittadina della campagna inglese con la madre, il padre, la sorella Katrina, il nipotino e il nonno ed è fidanzata con Patrick, un giovane personal trainer. Ha 26 anni e passa da un lavoro all'altro per aiutare la sua famiglia. La ragazza è stata appena licenziata dal locale in cui lavorava da anni, il "The Buttered Bun", perché stava chiudendo per fallimento ed il suo inattaccabile buonumore viene messo a dura prova quando si ritrova ad affrontare una nuova sfida lavorativa. Trova infatti lavoro per la famiglia Traynor che cerca un'assistente per il figlio Will di 31 anni che ha avuto un incidente due anni prima rimanendo paralizzato sulla sedia a rotelle cambiando radicalmente la sua vita in un attimo.
Nel periodo durante il quale lavorerà per lui, Louise imparerà a conoscerlo e capirà che dietro la corazza di superiorità e freddezza c'è ancora un ragazzo sensibile a cui manca la vita che conduceva prima dell'incidente, piena di emozioni. Dopo aver scoperto che Will ha fatto un accordo con i suoi genitori, in cui si concede sei mesi ancora e poi andrà in una clinica in Svizzera per porre fine alla sua vita, Lou si propone di dimostrare a Will che la sua vita è ancora degna di essere vissuta, mentre Will spingerà Lou ad "allargare i suoi orizzonti" e a credere in se stessa e nelle opportunità che la vita le può offrire. Purtroppo, i tentativi di dissuaderlo nonostante la felicità che la ragazza ha portato nella sua vita, Will deciderà lo stesso di morire, lei dopo un primo momento di rabbia e dolore deciderà di rimanergli accanto e lo raggiungerà in Svizzera. Alla fine si vede Lou a Parigi mentre legge una lettera di Will che le proclama il suo amore e le dice che ha pensato a darle una spinta per vivere la sua vita come merita, felice e realizzata con lui sempre al suo fianco.

Jojo Moyes


Jojo Moyes nasce a Londra nel 1969 e studia presso due diversi e prestigiosi college: il Royal Holloway, presso la University of London, e al Bedford New College. Nel 1992 vince una borsa di studio finanziata dal giornale The Independent per frequentare un corso post-laurea di giornalismo ed editoria alla City University London. Per i successivi dieci anni ha lavorato per The Independent a Londra e per il Sunday Morning Post a Hong Kong, come Assistant News Editor fino al 2002, e successivamente come Arts and Media Correspondant.
Dal 2002 diventa anche scrittrice a tempo pieno, dedicandosi al genere Romance e alla letteratura femminile. Moyes vive in una fattoria a Saffron Walden, in Essex, con il marito, il giornalista Charles Arthur, e i loro tre figli.
Raggiunge la piena notorietà con il romanzo Io prima di te (Me Before You), edito da Mondadori nel 2014: il romanzo riscuote un vasto successo.
Nel settembre del 2014 Moyes conferma l'inizio della trasposizione cinematografica di Io prima di te; il film esce nel 2016 con Emilia Clarke e Sam Claflin nei panni dei due protagonisti Louisa Clark e Will Traynor.

giovedì 1 novembre 2018

Un salto in BIBLIOTECA - Ottobre/2018



Ottobre in BIBLIOTECA!!!!!!!!!

Ottobre è un mese in cui si comincia ad avvertire il freddo autunnale.


Per questo ho deciso di prendere solo un libro di cui ho sentito molto parlare dalle Youtubers e di cui è stato tratto un film al cinema poco tempo fa. 

Volevo leggerlo adesso perchè credo che sia il periodo giusto per farlo, visto che un'anno fa ho vissuto una vicenda simile a Will di cui porto i segni tutt'oggi e leggendo questo libro volevo rivivere quel periodo per me difficilissimo.

ECCO I LIBRI PRESI IN PRESTITO:



C'è un cadavere in biblioteca

Rieccomi a leggere uno dei più famosi libri gialli di Agatha Christie!!!!!
Cosa ci farà mai un donna morta in una biblioteca..........


TITOLO: C'è un cadavere in biblioteca
AUTORE: Agatha Christie
EDITORE: Oscar mondadori
PAGINE: 206
PREZZO COPERTINA: Lire 8.000




















TRAMA

A St. Mary Mead, in una villetta, il colonnello Bantry e sua moglie Dolly vengono svegliati da una cameriera terrorizzata, venuta ad avvisarli che, in biblioteca, è stato trovato il cadavere di una sconosciuta in abito da sera, strangolata. Nessuno degli abitanti della casa conosce la vittima. La polizia, subito chiamata, comincia le indagini e si scopre che la ragazza, di cui era stato trovato il corpo senza vita, lavorava nelle vicinanze, all'Hotel Majestic. Così la signora Bantry chiama una sua fidata amica, Miss Jane Marple, la quale, espertissima in tutto ciò che riguarda assassinii e misteri, inizia a investigare contrariamente alla polizia. Miss Marple scopre che la ragazza diciottenne, faceva la ballerina e l'intrattenitrice presso un rinomato hotel. Così, Miss Marple incontra la cugina della vittima, Josephine, dipendente anch'essa dell'hotel, che non sembra affatto addolorata della morte della cugina, Ruby Keene. Inoltre Miss Marple viene a conoscenza del fatto che un ricco e invalido signore, Conway Jefferson, residente nell'hotel e accudito dalla nuora e dal genero, affezionatosi a lei, decise di adottare Ruby, la quale avrebbe ereditato 50 000 sterline all'età di 25 anni, dato che Conway non aveva parentele di sangue. Successivamente si scopre che una ragazza era scomparsa pochi giorni prima, una giovane chiamata Pamela Reeves.
Dopo alcune ricerche Miss Marple trova un'auto bruciata, appartenente a uno dei clienti dell'hotel, in una miniera piuttosto distante dal Majestic, contenente un cadavere e quindi molte prove: una scarpa con cinturino (probabilmente appartenente a una ragazza) e pezzetti di stoffa. Oltre a questi oggetti anche un bottone: il bottone dell'uniforme delle Girl Scout. Così capisce che era Pamela, scomparsa proprio dopo la fine di uno dei raduni delle Scout. Miss Marple interroga Florence, un'amica della ragazza, che le racconta che alla fine del raduno si erano incamminate insieme verso la fermata dell'autobus e nel mentre Pamela si era confidata con lei, raccontandole che si stava recando a Danemouth, dove avrebbe fatto un vero e proprio provino cinematografico, diretto da un produttore di Hollywood, cosa che nessuno sapeva, neanche i familiari della ragazza. Pamela sarebbe andata a Danemouth dopo il raduno e avrebbe incontrato il produttore nell'albergo dove alloggiava. Dopo questa dichiarazione, i sospetti cadono su Basil Blake, un giovanotto trasferitosi al villaggio di Miss Marple da poco, che si ritiene sia un produttore molto famoso, e inoltre si scopre che, ubriaco, avrebbe messo lui il cadavere di Ruby nella biblioteca dei Bantry, a lui antipatici, che aveva trovato nel suo salotto ritornato da una festa, ma affermando di non essere lui l'assassino. Dopo poche indagini Jane Marple capisce tutto: il movente dell'omicidio era il denaro. Miss Marple era colpita dal fatto che, il cadavere di Ruby, descritta da sua cugina come ballerina nell'hotel Majestic e quindi molto attenta al trucco, pettinatura e dunque anche alla manicure, aveva le unghie rosicchiate. Osservò anche i denti, piuttosto sporgenti. La cugina, appena visto il cadavere, ne rimase molto sorpresa, e ciò, all'inizio, non colpì Miss Marple, che se ne accorgerà più avanti, quando viene ritrovato l'altro cadavere dentro l'automobile, che viene identificato come quello della ragazza scomparsa e Miss Marple, grazie anche al nipotino del vecchio Conway che le aveva mostrato un'unghia che aveva trovato nella stanza di Ruby, capisce lo scambio d'identità dei due corpi. Ruby Keene era stata strangolata, vestita con l'uniforme delle Girl Scout e il suo cadavere fatto bruciare all'interno dell'automobile, che però all'inizio viene identificato come quello di Pamela. Così la colpevolezza è della cugina di Ruby, Josephine, che essendosi infortunata aveva chiamato la cugina a sostituirla all'albergo e che sposata di nascosto con il genero di Conway, Mark Gaskell, aveva ucciso Ruby dato che era allarmata dal fatto che sua cugina piacesse al vecchio Conway, il quale aveva intenzione di adottarla. Se ciò fosse successo, la grossa eredità probabilmente non sarebbe più andata nelle mani di Mark, ma in quelle di Ruby Keene. Anche Gaskell si era tradito descrivendo i denti della vittima come rivolti all'interno invece che all'esterno, come quelli del cadavere. Quindi il corpo trovato in biblioteca non poteva che essere della ragazza scomparsa: Pamela. La povera ragazza, cascata nel gioco di Mark e Josephine che avevano inventato la storia del provino, era stata vestita con un abito di Ruby, pesantemente truccata e tinta di biondo. Strangolata poi con gli stessi lacci del vestito, era stata trasportata a casa di Basil e a sua volta portata a casa Bantry.

Agatha Christie non si smentisce mai, ogni suo libro ti coinvolge.

E' il terzo libro che leggo di questa autrice e devo confessarvi che mi ha appassionato moltissimo. Fin dall'inizio l'incipit ti coinvolge e immerge nel racconto tramite le descrizioni molto dettagliate dei luoghi, dei personaggi e delle vicende. Lei non ti delude mai, riesce a rendere reali le vicende e ingannare il lettore a riconoscere l'assassino.

Non vedo l'ora di leggere un'altro suo capolavoro.

Le piccole cose che cambiano la vita

Sono solo le piccole cose quotidiane che ci cambiano il modo di vedere la vita che ci circonda.

TITOLO: Le piccole cose che ci cambiano la vita
AUTORE: Raffaele Morelli
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 178

















DESCRIZIONE


C'è una piccola rivoluzione copernicana in questo libro, un ribaltamento di punto di vista che ci insegna a dare importanza a ciò che di solito consideriamo banale.
E ci fa trovare la felicità dove non la si era mai neppure cercata.
La formula segreta del benessere, spiega Raffaele Morelli, sta nascosta nei piccoli gesti quotidiani che compiamo senza dar loro nessuna importanza. È una forza segreta potenzialmente in grado di darci una gioia infinita, che però noi offuschiamo di continuo coi nostri ragionamenti e i nostri giudizi, col nostro ingolfarci di scopi e progetti.
Un approccio all'esistenza a tutto tondo capace, nella sua elementare radicalità, di dare una vera svolta alla nostra vita.



La vita non è fatta solo di problemi che dobbiamo risolvere sempre, ma se ci accorgiamo del mondo che è attorno a noi scopriamo che solo le piccole cose a rendere speciale un momento, un giorno e addirittura una vita intera.

Morelli tramite le lettere di alcuni suoi pazienti ci spiega i motivi del nostro malessere interiore, aiutandoci a debellare ogni traccia di depressione affinchè si riesca a migliorare. Dobbiamo essere presenti alle azioni più semplici rigenerando la nostra mente e il cervello. 

Buon apprendimento.

Raffaele Morelli



Raffaele Morelli (Milano, 5 novembre 1948) è uno psicoterapeuta, psichiatra, filosofo e scrittore italiano.
Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pavia nel 1973, nel 1974 svolge il militare di leva a Trieste dove svolge attività di studio sulle problematiche relazionali dei militari nello svolgimento delle proprie mansioni, si è specializzato in psichiatria presso l'Università degli Studi di Milano nel 1977.
Dal 1979 è direttore dell'Istituto Riza, un gruppo di ricerca che pubblica la rivista Riza Psicosomatica ed altre pubblicazioni specializzate con lo scopo di "studiare l'uomo come espressione della simultaneità psicofisica riconducendo a questa concezione l'interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura". Inoltre è direttore delle riviste Dimagrire e Salute Naturale.
Dall'attività dell'Istituto Riza è sorta anche la Scuola di Formazione in Psicoterapia con indirizzo psicosomatico, riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica nell'ottobre del 1994.
Raffaele Morelli è anche vicepresidente della SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica).
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sia per la RAI sia per Mediaset (Maurizio Costanzo Show, Tutte le mattine, Matrix, ecc.) e per la radio.
Nelle sue opere ci sono molti riferimenti alle dottrine orientali.



ALCUNE OPERE:
  • Come essere felici, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • Cosa dire e non dire nella coppia, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • Come mantenere il cervello giovane, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • Come affrontare lo stress, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • orre dalla mente, Milano, Riza, 2006.
  • I figli difficili sono i figli migliori, Milano, Riza, 2006.
  • Il matrimonio è in crisi... che fortuna!, Milano, Riza, 2006.
  • Autostima 2007. I consigli di Raffaele Morelli per un anno di felicità, Milano, Riza, 2006.
  • Le parole che curano, Milano, Riza, 2006. 
  • Perché le donne non ne possono più... degli uomini, Milano, Riza, 2006.
  • Le piccole cose che cambiano la vita, Milano, Mondadori, 2006.
  • Come trovare l'armonia in se stessi, Milano, Oscar Mondadori, 2007.
  • Guarire senza medicine, Milano, Mondadori, 2012
  • Lezioni di autostima. Come imparare a stare beni con se stessi e con gli altri, Mondadori, 2013 
  • Solo la mente può bruciare i grassi. Come attivare l'energia dimagrante che è dentro di noi, Mondadori, 2016
  • La vera cura sei tu, Mondadori, 2017 

Un salto in BIBLIOTECA - Settembre/2018



Settembre si ritorna sia a scuola che in BIBLIOTECA!!!!!!!!!

Settembre è un mese di cambiamenti, e anche in biblioteca ho deciso di prendere due libri di generi totalmente diversi e contrapposti.

Ho portato a casa un libro per la crescita personale e un giallo della famosissima scrittrice Agatha Christie, per cambiare un pò.

ECCO I LIBRI PRESI IN PRESTITO:



Anthony De Mello



Anthony De Mello è nato a Bombay nel 1931, padre gesuita, ebbe una grandissima influenza su tutti coloro che incontrò sul suo cammino, a qualunque ceto, razza o religione appartenessero. L’origine della sua fede e del suo entusiasmo nei confronti del cristianesimo fu probabilmente legato alle esperienze della sua prima infanzia in India, durante le quali venne a contatto con importanti religioni come quella induista e buddista che ne influenzarono in modo significativo la personalità. 
All’età di sedici anni, nel 1947, entrò a far parte della Compagnia di Gesù e durante l’ultima parte della sua vita tenne corsi e ritiri nel Centro Spirituale Sadhana, nei pressi di Bombay; fu proprio in quel periodo che la sua fama aumentò e fu così chiamato a tenere seminari e corsi di esercizi spirituali in tutto il mondo. Morì improvvisamente a New York nel giugno del 1987 durante uno dei suoi tanti corsi all’Università di Fordham. Dopo la sua morte le raccolte delle sue lezioni e dei suoi discorsi sono state tradotte in tutto il mondo e ancora oggi in molti trovano ispirazione nelle perle di saggezza del suo pensiero positivo. 

Ha pubblicato con le Edizioni Piemme: “Brevetto di volo per aquile e polli”, "Istruzioni di volo per aquile e polli",  “Manuale del pensiero positivo”, “Il cammello cieco e la pecora zoppa”“Il pesciolino alla ricerca dell’Oceano”.

Istruzioni di volo per aquile e polli

Occorre conoscerci meglio se vogliamo che la nostra vita sia migliore!!!!!

TITOLO: Istruzioni di volo per aquile e polli
AUTORE: Anthony De Mello
EDITORE: Piemme
PAGINE: 168
PREZZO: Lire 16.000




















"Quando l'aquila che si credeva un pollo vide volteggiare nel cielo un'altra aquila, dapprima abbassò la testa sconsolata e si disse: "Io non sono che un pollo". Poi rialzò gli occhi e, a poco a poco, dispiegò le sue magnifiche ali. Non ebbe più paura e il cielo l'accolse..." Tutti i segreti del pensiero positivo di Anthony De Mello per ritrovare energia nel quotidiano e coraggio nelle difficoltà della vita.



La vita non è tanto complicata rispetto a come la immaginiamo.
Basta seguire solo poche istruzione per cambiare il nostro modo di vedere il mondo che ci circonda ed apprezzarlo minuto dopo minuto. Anthony De Mello in questo libro ci predispone e propone degli esercizi da svolgere quotidianamente che aiutano il nostro Io ad affrontare in maniera totalmente diversa le avversità quotidiane, mettendo in luce gli aspetti più gradevoli.
Consiglio a tutti di leggere questo o altri libri per la crescita personale perchè ci aiuta a migliorarci e migliorare la nostra routine.

domenica 16 settembre 2018

Il sogno e la sua interpretazione

Questo libro ci insegna il modo per interpretare i nostri sogni e come essi si manifestano durante il sonno.

TITOLO: Il sogno e la sua interpretazione
AUTORE: Sigmund Freud
EDITORE: Newton Compton
PAGINE: 128
PREZZO: € 0,99


















TRAMA

Contenuto manifesto

Si definisce contenuto manifesto quella parte del sogno che viene raccontata al risveglio da parte del sognatore; in sostanza, la storia e gli elementi del sogno per come vengono espressamente ricordati dal sognatore. Gli elementi che compongono tale "storia" sono simbolici, e devono essere interpretati analiticamente per poter arrivare al significato "profondo" del sogno stesso.
Freud ha individuato, elencato ed analizzato tutta una serie di regole secondo cui i sogni si formano, oscurando i contenuti inconsci e permettendo loro, così camuffati, di arrivare alla coscienza. Utilizzando quelle stesse regole è possibile decriptare il sogno partendo dal contenuto manifesto (cioè dal racconto del sognatore).

Contenuto latente

Si definiscono contenuto latente di un sogno quei contenuti mascherati dagli elementi simbolici che vengono indicati col termine "contenuto manifesto". Attraverso l'interpretazione analitica dei simboli contenuti nel sogno si riesce ad arrivare alla ricostruzione dei contenuti inconsci che, altrimenti, non potrebbero apparire alla coscienza.

Le leggi che regolano i sogni

Sigmund Freud fu il primo a formulare una teoria dei sogni che poteva aiutare nell'interpretazione di questi ultimi. Per Freud vi erano una serie di leggi che regolavano la formazione del contenuto manifesto di un sogno. Capendo come si formavano i sogni era possibile, usando le stesse leggi, decriptarne il contenuto latente. Tali leggi sono:
  • Condensazione: per la quale un'idea, un'immagine del sogno può fondere insieme a vari pensieri e ricordi.
  • Spostamento: processo per cui la carica emotiva è separata dal suo oggetto reale ed è riferita ad un oggetto differente.
  • Drammatizzazione: in cui i pensieri e le emozioni alla base del sogni si presentano in successione densa e movimentata.
  • Simbolizzazione: consiste nell'utilizzo da parte dell'inconscio di simboli sostituivi delle cose.
  • Rappresentazione per l'opposto: si verifica nel momento in cui ci si risveglia, cioè quando la censura, rientrata in azione con tutte le sue forze, ostacola il ricordo della trama del sogno.
Tutto il complesso "lavoro onirico", cioè il lavoro della censura durante il sonno, è volto a mascherare i reali contenuti dell'inconscio. Il sogno si presenta dunque come l'espressione travestita deformata di un desiderio represso. Inoltre il sogno è sempre collegato a un fatto emotivo della primissima infanzia sprofondato nell'inconscio.

Teoria del sogno

Il motore dei sogni secondo Freud sono i desideri inconsci, e questo è il pilastro su cui si basa la sua teoria. Tali desideri, appunto inconsci e non accessibili all'Io, operano ancora all'interno della psiche umana; durante il sonno rafforzano i loro effetti per via della minore attività della coscienza, e hanno dunque l'occasione di emergere sotto forma di immagine onirica.
Freud distingue il contenuto manifesto, ovvero la situazione o la scena che appaiono direttamente in sogno, e il contenuto latente, ovvero ciò a cui il sogno nascostamente allude. Freud spiega la differenza col fatto che il sogno rappresenta la soddisfazione di un desiderio spesso inaccettabile all'Io del soggetto; di conseguenza, il contenuto latente viene trasformato in modo da non risultare riconoscibile, ed eludere in questo modo la censura applicata dal Super-Io del soggetto sognante.
Freud inoltre ipotizza come il sogno tragga origine spesso da residui psichici diurni, cioè da materiale ed impressioni indifferenti o non completamente elaborati, ma che tali residui non sarebbero in grado di portare alla formazione del sogno se non si rafforzassero con un desiderio inconscio, per lo più infantile, in grado di amplificarlo e portarlo all'attenzione della coscienza.
Secondo lui il sogno è una "realizzazione velata di desideri inibiti", cioè espressione di desideri che la coscienza disapprova e che non vuole siano rivelati. La coscienza esercita infatti una censura psichica impedendo a quei contenuti di emergere.
Uno degli elementi storicamente fondanti e correlati della psicoanalisi fu proprio lo sviluppo della tecnica della libera associazione, attraverso la quale Freud cercava di raccogliere informazioni sul significato latente dei sogni raccontati dai propri pazienti.
Se il pensiero cosciente opera per concetti, il sogno secondo Freud procede per immagini, ed è caratterizzato dall'assenza di ordine, coerenza sia logica che oggettiva, senso comune, senso etico e senso estetico. Meglio dell'autosservazione "diurna", il sogno è il migliore mezzo per conoscere se stessi, ma non per verificare il proprio orientamento omosessuale. L'immaginario erotico non permette di accertare la preferenza sessuale nemmeno allo psicoterapeuta, incrementa l'ansia e perde valore se è usato come luogo simbolico di esame, analisi e verifica del proprio orientamento.





Tutti noi facciamo dei sogni durante la notte che a volte ci ricordiamo al risveglio, ma non riusciamo a volte ad interpretarli e a capire il loro significato.
Freud ci spiega in questo saggio come e perchè si manifestano i sogni e il modo di riuscirli ad interpretarli. A volte è semplice apprendere il loro significato altre volte è un pò più complesso.
Per la maggior parte i sogni non sono altro che la visione di un qualcosa che durante il giorno non siamo riusciti a svolgere o un desiderio che non è stato realizzato nella quotidianità. Spiega anche il rapporto che può avere il sogno con la telepatia affermando che entrambi non hanno nessuna relazione ma solo una causale coincidenza.
Mi è stato molto utile per capire e comprendere i miei sogni anche quelli ricorrenti e ho imparato che sono soltanto la proiezione dei nostri desideri più intimi che nascondiamo nella quotidianità ma che nel sonno essendo rilassati affiorano sotto forma di sogno.