giovedì 1 novembre 2018

Un salto in BIBLIOTECA - Ottobre/2018



Ottobre in BIBLIOTECA!!!!!!!!!

Ottobre è un mese in cui si comincia ad avvertire il freddo autunnale.


Per questo ho deciso di prendere solo un libro di cui ho sentito molto parlare dalle Youtubers e di cui è stato tratto un film al cinema poco tempo fa. 

Volevo leggerlo adesso perchè credo che sia il periodo giusto per farlo, visto che un'anno fa ho vissuto una vicenda simile a Will di cui porto i segni tutt'oggi e leggendo questo libro volevo rivivere quel periodo per me difficilissimo.

ECCO I LIBRI PRESI IN PRESTITO:



C'è un cadavere in biblioteca

Rieccomi a leggere uno dei più famosi libri gialli di Agatha Christie!!!!!
Cosa ci farà mai un donna morta in una biblioteca..........


TITOLO: C'è un cadavere in biblioteca
AUTORE: Agatha Christie
EDITORE: Oscar mondadori
PAGINE: 206
PREZZO COPERTINA: Lire 8.000




















TRAMA

A St. Mary Mead, in una villetta, il colonnello Bantry e sua moglie Dolly vengono svegliati da una cameriera terrorizzata, venuta ad avvisarli che, in biblioteca, è stato trovato il cadavere di una sconosciuta in abito da sera, strangolata. Nessuno degli abitanti della casa conosce la vittima. La polizia, subito chiamata, comincia le indagini e si scopre che la ragazza, di cui era stato trovato il corpo senza vita, lavorava nelle vicinanze, all'Hotel Majestic. Così la signora Bantry chiama una sua fidata amica, Miss Jane Marple, la quale, espertissima in tutto ciò che riguarda assassinii e misteri, inizia a investigare contrariamente alla polizia. Miss Marple scopre che la ragazza diciottenne, faceva la ballerina e l'intrattenitrice presso un rinomato hotel. Così, Miss Marple incontra la cugina della vittima, Josephine, dipendente anch'essa dell'hotel, che non sembra affatto addolorata della morte della cugina, Ruby Keene. Inoltre Miss Marple viene a conoscenza del fatto che un ricco e invalido signore, Conway Jefferson, residente nell'hotel e accudito dalla nuora e dal genero, affezionatosi a lei, decise di adottare Ruby, la quale avrebbe ereditato 50 000 sterline all'età di 25 anni, dato che Conway non aveva parentele di sangue. Successivamente si scopre che una ragazza era scomparsa pochi giorni prima, una giovane chiamata Pamela Reeves.
Dopo alcune ricerche Miss Marple trova un'auto bruciata, appartenente a uno dei clienti dell'hotel, in una miniera piuttosto distante dal Majestic, contenente un cadavere e quindi molte prove: una scarpa con cinturino (probabilmente appartenente a una ragazza) e pezzetti di stoffa. Oltre a questi oggetti anche un bottone: il bottone dell'uniforme delle Girl Scout. Così capisce che era Pamela, scomparsa proprio dopo la fine di uno dei raduni delle Scout. Miss Marple interroga Florence, un'amica della ragazza, che le racconta che alla fine del raduno si erano incamminate insieme verso la fermata dell'autobus e nel mentre Pamela si era confidata con lei, raccontandole che si stava recando a Danemouth, dove avrebbe fatto un vero e proprio provino cinematografico, diretto da un produttore di Hollywood, cosa che nessuno sapeva, neanche i familiari della ragazza. Pamela sarebbe andata a Danemouth dopo il raduno e avrebbe incontrato il produttore nell'albergo dove alloggiava. Dopo questa dichiarazione, i sospetti cadono su Basil Blake, un giovanotto trasferitosi al villaggio di Miss Marple da poco, che si ritiene sia un produttore molto famoso, e inoltre si scopre che, ubriaco, avrebbe messo lui il cadavere di Ruby nella biblioteca dei Bantry, a lui antipatici, che aveva trovato nel suo salotto ritornato da una festa, ma affermando di non essere lui l'assassino. Dopo poche indagini Jane Marple capisce tutto: il movente dell'omicidio era il denaro. Miss Marple era colpita dal fatto che, il cadavere di Ruby, descritta da sua cugina come ballerina nell'hotel Majestic e quindi molto attenta al trucco, pettinatura e dunque anche alla manicure, aveva le unghie rosicchiate. Osservò anche i denti, piuttosto sporgenti. La cugina, appena visto il cadavere, ne rimase molto sorpresa, e ciò, all'inizio, non colpì Miss Marple, che se ne accorgerà più avanti, quando viene ritrovato l'altro cadavere dentro l'automobile, che viene identificato come quello della ragazza scomparsa e Miss Marple, grazie anche al nipotino del vecchio Conway che le aveva mostrato un'unghia che aveva trovato nella stanza di Ruby, capisce lo scambio d'identità dei due corpi. Ruby Keene era stata strangolata, vestita con l'uniforme delle Girl Scout e il suo cadavere fatto bruciare all'interno dell'automobile, che però all'inizio viene identificato come quello di Pamela. Così la colpevolezza è della cugina di Ruby, Josephine, che essendosi infortunata aveva chiamato la cugina a sostituirla all'albergo e che sposata di nascosto con il genero di Conway, Mark Gaskell, aveva ucciso Ruby dato che era allarmata dal fatto che sua cugina piacesse al vecchio Conway, il quale aveva intenzione di adottarla. Se ciò fosse successo, la grossa eredità probabilmente non sarebbe più andata nelle mani di Mark, ma in quelle di Ruby Keene. Anche Gaskell si era tradito descrivendo i denti della vittima come rivolti all'interno invece che all'esterno, come quelli del cadavere. Quindi il corpo trovato in biblioteca non poteva che essere della ragazza scomparsa: Pamela. La povera ragazza, cascata nel gioco di Mark e Josephine che avevano inventato la storia del provino, era stata vestita con un abito di Ruby, pesantemente truccata e tinta di biondo. Strangolata poi con gli stessi lacci del vestito, era stata trasportata a casa di Basil e a sua volta portata a casa Bantry.

Agatha Christie non si smentisce mai, ogni suo libro ti coinvolge.

E' il terzo libro che leggo di questa autrice e devo confessarvi che mi ha appassionato moltissimo. Fin dall'inizio l'incipit ti coinvolge e immerge nel racconto tramite le descrizioni molto dettagliate dei luoghi, dei personaggi e delle vicende. Lei non ti delude mai, riesce a rendere reali le vicende e ingannare il lettore a riconoscere l'assassino.

Non vedo l'ora di leggere un'altro suo capolavoro.

Le piccole cose che cambiano la vita

Sono solo le piccole cose quotidiane che ci cambiano il modo di vedere la vita che ci circonda.

TITOLO: Le piccole cose che ci cambiano la vita
AUTORE: Raffaele Morelli
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 178

















DESCRIZIONE


C'è una piccola rivoluzione copernicana in questo libro, un ribaltamento di punto di vista che ci insegna a dare importanza a ciò che di solito consideriamo banale.
E ci fa trovare la felicità dove non la si era mai neppure cercata.
La formula segreta del benessere, spiega Raffaele Morelli, sta nascosta nei piccoli gesti quotidiani che compiamo senza dar loro nessuna importanza. È una forza segreta potenzialmente in grado di darci una gioia infinita, che però noi offuschiamo di continuo coi nostri ragionamenti e i nostri giudizi, col nostro ingolfarci di scopi e progetti.
Un approccio all'esistenza a tutto tondo capace, nella sua elementare radicalità, di dare una vera svolta alla nostra vita.



La vita non è fatta solo di problemi che dobbiamo risolvere sempre, ma se ci accorgiamo del mondo che è attorno a noi scopriamo che solo le piccole cose a rendere speciale un momento, un giorno e addirittura una vita intera.

Morelli tramite le lettere di alcuni suoi pazienti ci spiega i motivi del nostro malessere interiore, aiutandoci a debellare ogni traccia di depressione affinchè si riesca a migliorare. Dobbiamo essere presenti alle azioni più semplici rigenerando la nostra mente e il cervello. 

Buon apprendimento.

Raffaele Morelli



Raffaele Morelli (Milano, 5 novembre 1948) è uno psicoterapeuta, psichiatra, filosofo e scrittore italiano.
Si laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pavia nel 1973, nel 1974 svolge il militare di leva a Trieste dove svolge attività di studio sulle problematiche relazionali dei militari nello svolgimento delle proprie mansioni, si è specializzato in psichiatria presso l'Università degli Studi di Milano nel 1977.
Dal 1979 è direttore dell'Istituto Riza, un gruppo di ricerca che pubblica la rivista Riza Psicosomatica ed altre pubblicazioni specializzate con lo scopo di "studiare l'uomo come espressione della simultaneità psicofisica riconducendo a questa concezione l'interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura". Inoltre è direttore delle riviste Dimagrire e Salute Naturale.
Dall'attività dell'Istituto Riza è sorta anche la Scuola di Formazione in Psicoterapia con indirizzo psicosomatico, riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica nell'ottobre del 1994.
Raffaele Morelli è anche vicepresidente della SIMP (Società Italiana di Medicina Psicosomatica).
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive sia per la RAI sia per Mediaset (Maurizio Costanzo Show, Tutte le mattine, Matrix, ecc.) e per la radio.
Nelle sue opere ci sono molti riferimenti alle dottrine orientali.



ALCUNE OPERE:
  • Come essere felici, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • Cosa dire e non dire nella coppia, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • Come mantenere il cervello giovane, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • Come affrontare lo stress, Milano, A. Mondadori, 2003.
  • orre dalla mente, Milano, Riza, 2006.
  • I figli difficili sono i figli migliori, Milano, Riza, 2006.
  • Il matrimonio è in crisi... che fortuna!, Milano, Riza, 2006.
  • Autostima 2007. I consigli di Raffaele Morelli per un anno di felicità, Milano, Riza, 2006.
  • Le parole che curano, Milano, Riza, 2006. 
  • Perché le donne non ne possono più... degli uomini, Milano, Riza, 2006.
  • Le piccole cose che cambiano la vita, Milano, Mondadori, 2006.
  • Come trovare l'armonia in se stessi, Milano, Oscar Mondadori, 2007.
  • Guarire senza medicine, Milano, Mondadori, 2012
  • Lezioni di autostima. Come imparare a stare beni con se stessi e con gli altri, Mondadori, 2013 
  • Solo la mente può bruciare i grassi. Come attivare l'energia dimagrante che è dentro di noi, Mondadori, 2016
  • La vera cura sei tu, Mondadori, 2017 

Un salto in BIBLIOTECA - Settembre/2018



Settembre si ritorna sia a scuola che in BIBLIOTECA!!!!!!!!!

Settembre è un mese di cambiamenti, e anche in biblioteca ho deciso di prendere due libri di generi totalmente diversi e contrapposti.

Ho portato a casa un libro per la crescita personale e un giallo della famosissima scrittrice Agatha Christie, per cambiare un pò.

ECCO I LIBRI PRESI IN PRESTITO:



Anthony De Mello



Anthony De Mello è nato a Bombay nel 1931, padre gesuita, ebbe una grandissima influenza su tutti coloro che incontrò sul suo cammino, a qualunque ceto, razza o religione appartenessero. L’origine della sua fede e del suo entusiasmo nei confronti del cristianesimo fu probabilmente legato alle esperienze della sua prima infanzia in India, durante le quali venne a contatto con importanti religioni come quella induista e buddista che ne influenzarono in modo significativo la personalità. 
All’età di sedici anni, nel 1947, entrò a far parte della Compagnia di Gesù e durante l’ultima parte della sua vita tenne corsi e ritiri nel Centro Spirituale Sadhana, nei pressi di Bombay; fu proprio in quel periodo che la sua fama aumentò e fu così chiamato a tenere seminari e corsi di esercizi spirituali in tutto il mondo. Morì improvvisamente a New York nel giugno del 1987 durante uno dei suoi tanti corsi all’Università di Fordham. Dopo la sua morte le raccolte delle sue lezioni e dei suoi discorsi sono state tradotte in tutto il mondo e ancora oggi in molti trovano ispirazione nelle perle di saggezza del suo pensiero positivo. 

Ha pubblicato con le Edizioni Piemme: “Brevetto di volo per aquile e polli”, "Istruzioni di volo per aquile e polli",  “Manuale del pensiero positivo”, “Il cammello cieco e la pecora zoppa”“Il pesciolino alla ricerca dell’Oceano”.

Istruzioni di volo per aquile e polli

Occorre conoscerci meglio se vogliamo che la nostra vita sia migliore!!!!!

TITOLO: Istruzioni di volo per aquile e polli
AUTORE: Anthony De Mello
EDITORE: Piemme
PAGINE: 168
PREZZO: Lire 16.000




















"Quando l'aquila che si credeva un pollo vide volteggiare nel cielo un'altra aquila, dapprima abbassò la testa sconsolata e si disse: "Io non sono che un pollo". Poi rialzò gli occhi e, a poco a poco, dispiegò le sue magnifiche ali. Non ebbe più paura e il cielo l'accolse..." Tutti i segreti del pensiero positivo di Anthony De Mello per ritrovare energia nel quotidiano e coraggio nelle difficoltà della vita.



La vita non è tanto complicata rispetto a come la immaginiamo.
Basta seguire solo poche istruzione per cambiare il nostro modo di vedere il mondo che ci circonda ed apprezzarlo minuto dopo minuto. Anthony De Mello in questo libro ci predispone e propone degli esercizi da svolgere quotidianamente che aiutano il nostro Io ad affrontare in maniera totalmente diversa le avversità quotidiane, mettendo in luce gli aspetti più gradevoli.
Consiglio a tutti di leggere questo o altri libri per la crescita personale perchè ci aiuta a migliorarci e migliorare la nostra routine.